Persone

Coordinatore

Sabrina Brigadoi

Università degli Studi di Padova, Italia

La dott.ssa Sabrina Brigadoi è Assistente Professore presso il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università di Padova. Ha conseguito il Master in Bioingegneria nel 2010 e il Dottorato di Ricerca in Scienze Psicologiche nel 2014, entrambi presso l’Università di Padova. Durante il suo Dottorato di Ricerca, ha visitato il Martinos Center for Biomedical Imaging di Boston e l’University College di Londra (UCL), lavorando su tecniche di elaborazione del segnale e su atlanti neonatali per applicazioni di spettroscopia funzionale nel vicino infrarosso (fNIRS). Ha lavorato per un anno come Research Associate presso UCL, prima di tornare come borsista post-dottorato presso l’Università di Padova, lavorando sui progressi nella fNIRS e svolgendo studi cognitivi in neonati e adulti. Nel 2018 ha vinto una sovvenzione di avviamento dall’Università di Padova per studiare la relazione tra i cambiamenti glicemici e i cambiamenti dell’ossigenazione cerebrale nei neonati molto prematuri, che è stata ulteriormente finanziata dal Ministero della Salute italiano. L’attività di ricerca della Dott.ssa Brigadoi copre una vasta gamma di argomenti, sia metodologici che neuroscientifici, la maggior parte dei quali relativi allo sviluppo e all’applicazione di tecniche ottiche per studiare lo sviluppo del cervello umano, le funzioni cerebrali e le sue alterazioni patologiche.

Responsabili dei working packages

Davide Contini

Politecnico di Milano, Italia

Davide Contini (PhD, Ass. Prof.) è responsabile del laboratorio fNIRS. Dal 2014 è Professore Associato di Fisica al Politecnico di Milano. La sua attività di ricerca è focalizzata sulla spettroscopia risolta nel tempo di mezzi altamente diffusivi per applicazioni in biologia e medicina. Ha progettato, sviluppato e caratterizzato diversi sistemi per la misurazione non invasiva dell’attività funzionale nei tessuti cerebrali e muscolari. Ha partecipato a diversi progetti finanziati dall’UE. È co-autore di oltre 250 pubblicazioni su riviste internazionali peer-reviewed e di atti congressuali con un h-index di 33. È co-fondatore di PioNIRS srl, Spin-off Company del Politecnico di Milano.

Idan Tamir

QuLab, Israele

Il Dott. Tamir ha ottenuto un dottorato di ricerca in Immunologia presso il Weizmann Institute (Rehovot, Israele), seguito da una borsa di studio presso il National Jewish Hospital (Denver, CO) sostenuta dalle convenzioni del NIH e dai premi della American Leukemia Society. Dal 2001, il Dr. Tamir è stato coinvolto in molteplici start-up di scienze della vita, in alcune come fondatore e in altre come CTO e CEO. È stato presidente e CEO di RAD Biomed, uno dei principali acceleratori di dispositivi medici di Israele, fondando oltre 20 nuove startup con diverse uscite notevoli (acquisizione Steadymed da parte di United Therapeutics, e acquisizione Eon Surgical da parte di Teleflex) e oltre 100 milioni di dollari in investimenti successivi. Il Dr. Idan Tamir è il co-fondatore e CEO di QuLab Medical, una start-up israeliana che sta sviluppando la prossima generazione di patch di monitoraggio metabolico continuo, minimamente invasivi e multi-analitici. QuLab Medical ha un brevetto rilasciato per la sua tecnologia di sensori innovativi e tre ulteriori domande di brevetto in corso ed è il destinatario di sovvenzioni multiple da parte della Israeli Innovation Authority (IIA) e della Juvenile Diabetes Research Foundation (JDRF). Dr. Tamir è coautore di 15 pubblicazioni peer-reviewed e destinatario di diversi brevetti rilasciati.

Chiara Dalla Man

Università degli Studi di Padova, Italia

Chiara Dalla Man nasce a Venezia il 2 marzo 1977. Si è laureata con lode in Ingegneria Elettronica presso l’Università di Padova nel 2000 e ha conseguito il dottorato di ricerca in Ingegneria Biomedica presso l’Università di Padova e la City University London, nel 2005. Attualmente è Professore Associato in Bioingegneria presso l’Università di Padova. La sua attività di ricerca, svolta in collaborazione con ricercatori italiani e stranieri, riguarda principalmente la modellazione matematica dei sistemi fisiologici, in particolare quelli metabolici ed endocrini. È autrice di oltre 170 pubblicazioni (ad oggi Scopus riporta 177 articoli nel periodo 2002-2023, citati 10960 volte, con un h-index di 52) su riviste internazionali e 4 brevetti internazionali. È nel comitato editoriale del Journal of Diabetes Science and Technology e svolge il ruolo di revisore per diverse riviste internazionali.

Eugene Dempsey

University College Cork, Irlanda

Il Professor Eugene Dempsey è un laureato UCC, ha completato la formazione post-laurea in Pediatria in Irlanda e in seguito una borsa di studio neonatale presso il McGill University Health Centre di Montreal. È il primo presidente di Neonatologia presso l’University College Cork, un consulente neonatologo presso il Cork University Maternity Hospital ed è responsabile clinico presso l’INFANT Research Centre. Il professor Dempsey è membro di numerose collaborazioni internazionali che conducono studi randomizzati su diversi aspetti della cura neonatale (trials Premod 2, Safeboosc3 e COSGOD). Conduce una serie di studi clinici locali, supervisionando dottorandi e medici junior su molti aspetti della medicina neonatale, tra cui il supporto cardiovascolare e il microbioma neonatale. È membro di numerose organizzazioni internazionali, tra cui la European Society of Paediatric Research, l’European Neonatal Echo Working Group, l’European NIRS Working group e la sezione di Farmacologia della European Society for Paediatric Research. È stato premiato di una serie di gradi superiori, tra cui un dottorato per il lavoro sull’ipotensione nel neonato pretermine, un Master in Health Care Ethics and Law e un Master in Teaching and Learning, incentrato sull’assistenza procedurale basata sulla simulazione.
Ha più di 200 pubblicazioni sulla cura dei neonati.

Jose Vehi

Università di Girona, Spagna

Dr. Josep Vehí è professore ordinario presso l’Università di Girona e ricercatore associato presso il Girona Biomedical Research Institute. Dal 2018 il Prof. Vehí fa parte del centro di eccellenza spagnolo CIBERDEM: “Networked Research Centre on Diabetes and associated Metabolic Diseases”. I suoi interessi di ricerca includono i sistemi di controllo con applicazione alla bioingegneria, applicazioni dell’intelligenza artificiale e di machine learning alla biomedicina, modellazione e simulazione di processi biomedici e biologici e progettazione di sistemi di controllo human-in-the-loop. È coautore di oltre 150 riviste peer-reviewed internazionali e di 12 libri e capitoli di libri. Nel corso della sua carriera, il prof. Josep Vehí ha supervisionato 18 tesi di dottorato e numerose tesi di master e tesi di laurea. Nel 2000 il Prof. Vehí ha fondato il “Laboratory of Modelling, Identification, and Control Engineering” (MICELab), riconosciuto e finanziato come “gruppo consolidato” dal governo della Catalogna. Il Gruppo MICELab è composto da un team di persone ben addestrate con una solida base teorica in: Matematica, Ingegneria Informatica, Ingegneria del Controllo, Intelligenza Artificiale e Ingegneria Biomedica, e con la capacità e l’esperienza di aver condotto e partecipato a un gran numero di progetti di ricerca competitivi, sia a livello europeo che nazionale, e con la sua capacità di realizzare prodotti trasferibili.

Alberto Scarpa

DAVE Embedded Systems, Italia

Alberto Scarpa è project manager di DAVE Embedded Systems e CEO di D-EYE. Dopo la laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni, Alberto è entrato in M31 (società di ingegneria e acceleratori) come project manager per progetti medici e di automazione. In seguito, Alberto è stato co-fondatore di D-EYE (una startup medtech) prima come CTO e poi come CEO. Alberto ha gestito lo sviluppo della soluzione D-EYE dal concept al prodotto certificato sul mercato con oltre 3000 unità vendute in tutto il mondo. Con questa esperienza, Alberto e l’azienda hanno vinto numerosi premi nel settore dell’innovazione e della medicina (come il Premio Marzotto e Bioupper di Novartis) ed è stato partner del progetto europeo SeeFar. Alberto ha inoltre conseguito un MBA (Master in Business Administration) presso CUOA (Italia) e Università del Michigan – Dearborn (USA). Alberto è un mentore post-laurea presso l’Università di Padova e un mentore startup per Newchip Accelerator (USA). Alberto è entrato in DAVE Embedded Systems (tecnologie integrate) come project manager per progetti medici. I suoi interessi e le sue ricerche includono l’innovazione digitale nel settore sanitario, lo sviluppo di startup e nuovi modelli di business, lo sviluppo di prodotti, il machine learning e l’IoT applicato ai dati medici, la privacy e la gestione dei dati, le certificazioni mediche per prodotti e software (ISO 13485, FDA GMP, ISO 62304, SaMD).

Paola Rigo

Università degli Studi di Padova, Italia

La dott.ssa Paola Rigo è Assistente Professore presso l’Università di Padova e membro del Padova Neuroscience Center (PNC). Ha conseguito un dottorato di ricerca in Psychological Sciences and Education presso l’Università di Trento (2013). È stata borsista post-dottorato presso il National Institute of Child Health and Human Development, National Institute of Health (US; 2014-2015) e Nanyang Technological University (Singapore; 2016-2017). È autrice di 27 articoli peer-reviewed su riviste scientifiche internazionali (la maggior parte di loro in riviste di alta qualità, tra cui Scientific Report Nature, Proceeding of National Academy of Sciences, Developmental Review, NeuroImage e Social Neuroscience), di un libro e cinque capitoli di libro. Il suo interesse di ricerca si concentra sulle basi psicobiologiche della genitorialità e dell’intersoggettività. Attraverso una prospettiva ecologica e interdisciplinare, indaga come la risposta dei caregiver sia modulata dall’interazione tra i fattori individuali e clinici dei genitori (ad esempio, temperamento, umore) e i cambiamenti biologici che si verificano durante il primo periodo post-partum. In connessione con questi studi, la sua ricerca indaga anche l’effetto del contesto situazionale in cui i genitori rispondono ai bisogni infantili. Utilizza un approccio integrato dalle misure psicologiche agli studi osservazionali, comportamentali e di neuroimaging (ad esempio, fMRI, EEG e NIRS).

Sabrina Brigadoi

Università degli Studi di Padova, Italia

La dott.ssa Sabrina Brigadoi è Assistente Professore presso il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell’Università di Padova. Ha conseguito il Master in Bioingegneria nel 2010 e il Dottorato di Ricerca in Scienze Psicologiche nel 2014, entrambi presso l’Università di Padova. Durante il suo Dottorato di Ricerca, ha visitato il Martinos Center for Biomedical Imaging di Boston e l’University College di Londra (UCL), lavorando su tecniche di elaborazione del segnale e su atlanti neonatali per applicazioni di spettroscopia funzionale nel vicino infrarosso (fNIRS). Ha lavorato per un anno come Research Associate presso UCL, prima di tornare come borsista post-dottorato presso l’Università di Padova, lavorando sui progressi nella fNIRS e svolgendo studi cognitivi in neonati e adulti. Nel 2018 ha vinto una sovvenzione di avviamento dall’Università di Padova per studiare la relazione tra i cambiamenti glicemici e i cambiamenti dell’ossigenazione cerebrale nei neonati molto prematuri, che è stata ulteriormente finanziata dal Ministero della Salute italiano. L’attività di ricerca della Dott.ssa Brigadoi copre una vasta gamma di argomenti, sia metodologici che neuroscientifici, la maggior parte dei quali relativi allo sviluppo e all’applicazione di tecniche ottiche per studiare lo sviluppo del cervello umano, le funzioni cerebrali e le sue alterazioni patologiche.